OSTEOPOROSI: prevenzione e diagnosi
L’osteoporosi è una patologia del metabolismo osseo per cui quest’ultimo risulterà più “fragile” e quindi a rischio di frattura.
Una corretta diagnosi e valutazione del rischio fratturativi prevede una serie di step fondamentali.
In primis una attenta ANAMNESI valutando la familiarità per osteoporosi o fratture da fragilità (specie ai siti vertebrale e femorale), stili di vita (sedentarietà, dieta non bilanciata, fumo, alcol), utilizzo cortisonici per lunghi periodi, patologie concomitanti (insufficienza renale, insufficienza epatica, terapie ormonali per carcinoma mammario), terapia in atto (diuretici, antineoplastici…), fratture pregresse.
Sono altresì importanti gli esami ematici specifici del metabolismo osseo e altri volti ad escludere anche eventuali forme di osteoporosi associata ad altre patologie endocrino (per es ipogonadismo, Cushing..)
Il Medico richiederà a questo punto l’esecuzione di una densitometria ossea (MOC vertebro-femorale).
L’indagine densitometrica consente infatti di misurare in modo abbastanza accurato e preciso la massa ossea ed in particolare la sua densità minerale (bone mineral density o BMD).
Non tutti i pazienti tuttavia necessitano da subito un trattamento ed è fondamentale l’utilizzo di algoritmi per predire il rischio di frattura per es: DEFRA score (dove inseriamo tanti dati sia della MOC sia degli esami ematici)
Esistono ulteriori esami, di secondo- terzo livello, da eseguire solo in casi selezionati
– RX dorso-lombare morfometrica: per valutare eventuali fratture vertebrali (altezza corpi vertebrali)
– QcT: una speciale TC.
Solo alla fine di questo complesso processo diagnostico sarà possibile definire il più appropriato trattamento, qualora necessario, che si basa su integrazione di calcio e vitamina D e farmaci che si distinguono tra antiriassorbitivi (per es i bisfosfonati o denosumab) o anabolici (teriparatide). Sono in studio nuovi approcci terapeutici per l’osteoporosi.
L’osteoporosi è una patologia molto diffusa che in genere da segno di sé solo quando avviene l’evento fratturativo… la migliore arma è la PREVENZIONE!